Blog Post

HIFU: lifting non chirurgico con ultrasuoni focalizzati 

  • Autore: Dott.sa Corinna Mantegazza
  • 21 gen, 2022

L'alternativa indolore al lifting chirurgico

Il trattamento HIFU rappresenta un’alternativa al lifting chirurgico grazie all’utilizzo degli ultrasuoni focalizzati. HIFU è una tecnologia di ultima generazione che determina un graduale ringiovanimento cutaneo senza la necessità di ricorrere a metodiche invasive.
Gli ultrasuoni focalizzati ad alta intensità sono utilizzati tonificare la pelle in modo completamente non invasivo. In alcuni casi, possono essere utili anche per diminuire le adiposità localizzate in alcuni distretti del corpo.

HIFU: cos’è?

Gli ultrasuoni attraversano gli strati della pelle e raggiungono una profondità predeterminata in base alla sonda utilizzata. L’uso di 3 differenti sonde permette di raggiungere profondità diverse e di lavorare su 3 piani distinti.
Gli ultrasuoni non danneggiano gli strati superficiali della pelle e pertanto la terapia HIFU non è invasiva e non richiede tempi di recupero.

HIFU: come funziona  
Gli ultrasuoni emessi da HIFU confluiscono in un punto preciso ad una profondità predeterminata nella pelle. La profondità d’azione dell’ultrasuono dipende dalla sonda utilizzata.
Gli ultrasuoni HIFU provocano un surriscaldamento degli strati target, che induce il rinnovamento di collagene e la trazione della cute sovrastante.

HIFU: per chi è indicato?

Il paziente ideale per il trattamento con HIFU è chi desidera trattare le lassità cutanee e i cedimenti strutturali di viso e corpo senza adottare tecniche invasive e chirurgiche.

HIFU per il viso
HIFU è il trattamento ad ultrasuoni indicato per i cedimenti cutanei del viso, in particolare si ha un forte miglioramento nel trattare: rughe nasolabiali, rughe della marionetta, lassità del collo, doppio mento.

HIFU per il corpo
Gli ultrasuoni focalizzati producono un effetto termico e meccanico nelle zone in cui è presente adipe in eccesso, senza danneggiare i tessuti vicini né la cute sovrastante. Il tessuto adiposo sciolto è eliminato in maniera naturale dall’organismo.
Inoltre, il potere degli ultrasuoni può essere sfruttato nei raggrinzimenti derivanti da svuotamenti repentini (es. post gravidanza o dimagrimento).

HIFU: quante sedute?
Il protocollo di trattamento di HIFU al viso prevede 4 sedute in 6 mesi, periodo durante i quali il collagene verrà stimolato in maniera costante e il risultato delle sedute sarà massimizzato.
I protocolli per il corpo varia invece dalle 4 alle 6 sedute a cadenza mensile, stabilito e personalizzato in base al tipo di inestetismo.

HIFU inoltre può essere abbinato ad altre tecnologie come radiofrequenza medica ed elettroporazione, per garantire un risultato ottimale in tutti i tipi di pelle e necessità.
Tutti i nostri protocolli sono personalizzati, per ottenere il massimo da ogni trattamento.
Autore: Dott.ssa Corinna Mantegazza 21 gen, 2022
Carbossiterapia: cos’è?
La carbossiterapia è un trattamento che consiste nella somministrazione all’interno del tessuto sottocutaneo di una certa quantità di CO2 (anidride carbonica), al fine di ottenere una risposta da parte del microcircolo e del tessuto target.
La terapia è di tipo mini-invasivo e si svolge con l’uso di uno o più aghi di diametro estremamente piccolo attraverso cui, tramite la loro connessione allo strumento, viene insufflato CO2 a pressione costante, in modo indolore e diffusivo.
L’anidride carbonica è sicura, non tossica e compatibile con l’organismo umano, che la produce costantemente e la elimina naturalmente per via polmonare.
Quando iniettata, la CO2 ha molti effetti:
* sul microcircolo (capillari) riattiva quelli malfunzionanti. Inoltre, aumenta la quantità di ossigeno nei tessuti trattati;
* sul tessuto adiposo, tramite un effetto lipoclasico rompe le membrane degli adipociti e riduce gli accumuli di grasso;
* sulla pelle, perché la migliore ossigenazione dei nei tessuti migliora l’elasticità cutanea, inducendo biorivitalizzazione e ringiovanimento.

Carbossiterapia estetica: a cosa serve?

La carbossiterapia è un trattamento medico che, da solo o in abbinamento ad altre tecnologie, può dare risultati nel trattamento di:
* Celluilite (Panniculopatia edemato-fibro-sclerotica), perché agisce sia sul microcircolo e sia adipociti, miglioramento gli inestetismi cutanei.
* Adiposità localizzate: contribuisce a ridurre il volume degli adipociti
* Ringiovanimento cutaneo: l’aumento della circolazione locale migliora l’idratazione e il tono della pelle
* Trattamento dell’alopecia: contrasta la caduta dei capelli ossigenando il cuoio capelluto.

Carbossiterapia: come funziona?
Sul tessuto adiposo: per azione meccanica il flusso di CO2 rompe le membrane delle cellule adipose (azione lipoclasica), mantenendo vasi e tessuto connettivo indenni. Tramite un’azione biochimica invece si ha un maggiore apporto e rilascio di ossigeno a livello dei tessuti che favorisce i processi ossidativi degli acidi grassi. L'aumento del flusso ematico riattiva il metabolismo cellulare innescando una maggiore richiesta energetica da parte del tessuto adiposo e quindi stimolando la lipolisi.
Sul sistema linfatico: aumenta la velocità di eliminazione dei ristagni liquidi (ritenzione idrica), tanto da ottenere un miglioramento dell'attività di drenaggio linfatico anche nei casi più gravi

Sul microcircolo: ha un’azione a breve termine, inducendo vasodilatazione e migliorando l'azione sul sangue da parte delle arteriole, e un aumento della liberazione di ossigeno a livello tissutale (effetto Bohr)
Inoltre ha un’azione a lungo termine inducendo una angiogenesi mediata dalla liberazione di fattori di crescita.

A livello cutaneo: l'iperdistensione dei tessuti sottocutanei operata dal flusso stimola il metabolismo dei fibroblasti, che produrranno più acido ialuronico, collagene e fibre elastiche: tutti questi fattori concorrono al miglioramento del tono e dell'elasticità della cute

Autore: Dott.sa Corinna Mantegazza 21 gen, 2022
Cavitazione: cos’è?
La cavitazione medica è una tecnologia che esplica la sua azione attraverso l’emissione di onde ultrasonore da un trasduttore posto a contatto con il corpo. L’energia sonora trasmessa viene trasformata in energia meccanica dando origine a vari fenomeni fisico – chimici, determinando un la rottura degli adipociti, con conseguente fuoriuscita del contenuto adiposo che si trova al suo interno. Gli effetti termici, cavitazionali e meccanici degli ultrasuoni quindi, determinano un decremento volume/numero degli adipociti.
La cavitazione medica è un trattamento non chirurgico e non invasivo, finalizzato a ridurre lo spessore delle adiposità localizzate. Rappresenta una alternativa non invasiva alla liposuzione. Il sistema ad ultrasuoni su cui si basa la cavitazione è progettato per fare "implodere" e successivamente eliminare le cellule adipose. La cavitazione medica può dare risultati definitivi, a patto che vengano rispettate le indicazioni relative ad alimentazione e stile di vita sano.

Cavitazione: come funziona?

Gli ultrasuoni emessi dal manipolo inducono fenomeni termici, meccanici e di cavitazione:
* L'effetto termico migliora la circolazione e il volume delle cellule adipose.
* L'effetto di cavitazione provoca la formazione di bolle all'interno degli adipociti, che implodono provocando la fuoriuscita degli acidi grassi (trigliceridi), che verranno poi smaltiti dal fegato.
Oltre all'effetto principale di lipolisi, il trattamento di cavitazione ha come risultato immediato la distensione di cute e dei tessuti, grazie al riscaldamento superficiale prodotto dagli ultrasuoni.
La perdita di centimetri è accompagnata da un miglioramento visibile dell’aspetto cutaneo.
La cavitazione medica può prevedere anche l’infiltrazione nel tessuto adiposo di soluzione fisiologica o di farmaci lipolitici, al fine di potenziare l’effetto lipolitico.

Cavitazione: è sicura?

La cavitazione medica è un trattamento sicuro e non invasivo. È opportuno ricordare che questa tecnologia è di utilizzo prettamente medico, e come tale la sua esecuzione prevede un’anamnesi volta ad escludere eventuali controindicazioni e una supervisione professionale.

Durante il ciclo di trattamenti è opportuno di bere almeno 1,5 litri di acqua oligominerale al giorno,seguire una dieta leggermente ipocalorica, e svolgere attività fisica leggera, ma costante. Può essere utile utilizzare una guaina compressiva, a eventuale rilascio di sostanze drenanti, per favorire la circolazione linfatica.

Cavitazione: quanto dura?

La cavitazione medica può dare risultati definitivi a patto che vengano rispettate le indicazioni mediche e che venga rispettato uno stile di vita complessivamente sano.
Per raggiungere risultati ottimali è necessario attenersi ad un intero ciclo di trattamenti (comprendente di norma dalle 8 alle 10 sedute svolte a cadenza settimanale, di durata variabile dai 30 ai 90 minuti). Come per le altre tecnologie, dopo il ciclo terapeutico iniziale è consigliato impostare un percorso di mantenimento nei mesi successivi.
Autore: Dott.sa Corinna Mantegazza 21 gen, 2022
Filler: cos’è?
I filler sono gel di acido ialuronico riassorbibili che agiscono tramite il riempimento localizzato del derma, per correggere rughe e svuotamenti cutanei.
Il trattamento con filler di acido ialuronico conferisce al viso un aspetto più giovane, riposato e compatto. L’infiltrazione di acido ialuronico migliora i volumi del volto, riduce le rughe, idrata la cute, restituisce tonicità e previene i segni dell’invecchiamento cutaneo.

Filler: come funziona?

La seduta consiste nell’iniezione di una modesta quantità di acido ialuronico in punti precisi del volto. Il trattamento è indolore, grazie anche all’applicazione di un’apposita crema anestetica o di anestetico nella fiala stessa.
La seduta dura circa 20-30 minuti e consente un immediato ritorno alle normali attività quotidiane.

Filler: per quali inestetismi?

I filler di acido ialuronico sono utilizzati per:
* risollevamento di rughe causate dall’invecchiamento cutaneo
* riempimento di labbra e zigomi
* rimodellamento del profilo del volto (mandibola, mento, naso, labbra, ecc)

Le moderne tecniche di medicina estetica e l’aggiornamento continuo permettono al nostro studio di distaccarsi dalla ormai datata idea di trattare solo la singola ruga, ma di approcciare al volto di ogni paziente per ridefinire, scolpire e ringiovanire in maniera elegante ma di impatto ogni paziente.

Filler: Controindicazioni
Rappresentando un trattamento medico a tutti gli effetti, prima di procedere con le iniezioni di acido ialuronico è necessario procedere ad una raccolta anamnestica completa per accertare lo stato di salute del paziente.
Controindicazioni al trattamento con filler di acido ialuronico sono:
* Accertata o presunta allergia al filler (molto rara);
* Alterazione della coagulazione del sangue;
* Collagenopatie (malattie autoimmuni del collagene e del connettivo come: lupus eritematoso sistemico, sindrome di Sjögren, spondilite anchilosante)
* Gravidanza o allattamento;
* Infezione da Herpes o altre lesioni infiammatorie in corso;


Filler: effetti collaterali
La comparsa di alcuni effetti indesiderati di lieve entità nei primi giorni che seguono il trattamento è un fenomeno pressoché normale. Questi possibili effetti collaterali consistono in:
* Arrossamento;
* Edema (gonfiore);
* Ematomi ed ecchimosi;
* Eritema

Questi effetti indesiderati sono del tutto reversibili nell'arco di pochi giorni.

Filler: fa male?

La percezione di dolore durante il trattamento varia in base alla sensibilità individuale ed è spesso legata alla sede in cui la sostanza viene iniettata.
Ad esempio, le labbra sono particolarmente sensibili.
Per migliorare il comfort durante il trattamento, la zona viene anestetizzata prima dell'iniezione, mediante l’applicazione di crema anestetica. Molti filler contengono anestetico all’interno della siringa.

Sempre per migliorare la sensazione di dolore, i filler vengono iniettati tramite aghi estremamente sottili.

Filler: quanto dura?

Anche se gli effetti del trattamento sono immediati, non sono permanenti. L’acido ialuronico viene infatti degradato e riassorbito, e gli effetti durano all’incirca dai 4 ai 12 mesi a seconda della tipologia di filler utilizzato. Sarà quindi necessario ripetere l’operazione una volta scomparso l’effetto. L’utilizzo presso il nostro studio di filler di ultima generazione permette di ottenere dei risultati naturali e duraturi nel tempo.

Filler al naso: il rinofiller

Il rinofiller, o rinoplastica non chirurgica, è un trattamento di medicina estetica che consente di migliorare il profilo del naso tramite l’iniezione di piccole quantità di gel di acido ialuronico.

Questa tecnica permette di migliorare l’estetica del naso senza ricorrere alla chirurgia, ed è consigliata nel caso di piccoli difetti estetici, come quelli della punta e del dorso del naso.
L’acido ialuronico può essere utilizzato per riempire le aree irregolari con il risultato di correggere piccole gobbe, sollevare la punta del naso o alzare la radice.
La correzione del naso non chirurgica modifica esclusivamente i difetti estetici e non corregge eventuali difficoltà respiratorie o deviazioni del setto nasale che devono invece essere risolte con un intervento chirurgico.

Il rinofiller non è una tecnica adatta a tutti i difetti estetici. È sconsigliata nel caso di un naso di grandi dimensioni o di gibbo importante, perché riempiendo gli avvallamenti si incrementano le dimensioni del naso.

Filler: Filler labbra

Il filler labbra è il trattamento ideale per chi vuole donare volume al labbro, rimodellarne i contorni e correggere eventuali inestetismi come asimmetrie o rughe del contorno labbra. Si esegue tramite piccole iniezioni a base di un gel di acido ialuronico.

Il filler labbra è uno dei trattamenti di medicina estetica più richiesto poiché combina una minima invasività con un risultato immediato. Le labbra risultano infatti subito migliorate. Il prodotto è riassorbibili e viene garantito un risultato naturale e proporzionato.

Filler labbra: come funziona?

Prima di iniziare il trattamento viene applicata una crema anestetica, per eliminare l’eventuale fastidio dell’iniezione. In base alle esigenze del paziente e al risultato prefissato si sceglie la tipologia di acido ialuronico, più o meno denso, per una correzione più o meno evidente.

Il trattamento non dura molto e viene ben tollerato dalla maggior parte dei pazienti.

Essendo l’acido ialuronico una sostanza riassorbibile verrà progressivamente metabolizzata dall’organismo, con una durata variabile tra i 6 e i 12 mesi, trascorsi i quali è possibile effettuare ulteriori trattamenti.


Filler: filler alle occhiaie

Le occhiaie sono uno degli inestetismi più diffusi tra donne e uomini di ogni età. Col passare del tempo la pelle del contorno occhi perde volume, con la conseguente comparsa di rughe, occhiaie e borse che possono già essere presenti per genetica.
Con il recente ma continuo utilizzo della mascherina inoltre, la zona degli occhi è diventata ancora più importante per comunicare agli altri le emozioni.
Tra le soluzioni più immediate e ad “effetto wow”, non si può non menzionare il riempimento del solco oculare con filler di acido ialuronico.
I filler utilizzati per il riempimento di questa zona sono di ultima generazione, composti da acido ialuronico arricchito da peptidi biomimetici che stimolano la produzione di collagene.
Il trattamento dura circa 30 minuti, non è doloroso e viene praticato tramite l’utilizzo di una micro cannula, che permette maggiore sicurezza ed evita le complicanze. Il recupero è quindi immediato!


Filler per uomo: si o no?

Anche l’uomo può ricorrere al trattamento con filler di acido ialuronico per migliorare il proprio aspetto. Il filler per l’uomo è infatti uno degli interventi di medicina estetica più richiesto, dettato dalla tendenza a preferire trattamenti meno invasivi a quelli dall’effetto troppo finto e plastico.

Filler agli zigomi per l’uomo
Uno dei trattamenti più richiesti, che contribuisce al generale ringiovanimento dell’aspetto del volto, è il filler agli zigomi, che permette di aggiungere volume a questa parte del volto senza diminuire la virilità dello stesso.
Filler alle labbra per l’uomo
L’avanzare dell’età colpisce anche le labbra, che tendono a perdere volume e turgore. Anche gli uomini hanno iniziato a sottoporsi al trattamento di filler labbra con acido ialuronico, con l’obiettivo di rendere le labbra meno sottili e più in salute attraverso una serie di micro iniezioni localizzate.

Filler alla mandibola per l’uomo
Sono molti gli uomini a desiderare un viso più squadrato, con una mandibola più sporgente e definita ed un mento più importante e virile, soprattutto se queste zone sono compromesse e smussate dall’invecchiamento e dal cedimento cutaneo. La ridefinizione della mandibola e dell’ovale del volto col filler è un trattamento che consente di migliorare l’aspetto generale con poche semplici iniezioni, dando un aspetto completamente naturale al viso.

Filler al naso per l’uomo
Il filler al naso permette con un intervento poco invasivo di correggere un profilo storto, o ridurre una gobba, o ancora sollevare leggermente la punta mantenendo un aspetto naturale e maschile.



Show More
Share by: